Il depistaggio potrebbe ragionevolmente essere stato effettuato innanzitutto da chi proprio si è accontentato di qualificare come depistaggio individuale la incisione della svastica. Chi ha inciso sulla carne la svastica quindi poteva appartenere o quantomeno doveva sapere se, come è, la organizzazione settaria esiste davvero. (del tutto irrilevante è l'argomento circa l'orientamento sbagliato della svastica incisa che anche i nazisti sono ignoranti ... e gli adepti di sette militari non fanno eccezione).
La mera "prova logica" dedotta dallo schema "femminicidio maritale" del "depistaggio per sviare responsabilità individuale" , e non indotta altrimenti, se si confronta con la prova della effettiva esistenza di un apparato segreto militare non estraneo alla croce uncinata, viene illuminata in tutt'altro modo. Occorrerebbe certo conoscere cosa facesse, sapesse e dicesse a riguardo Melania e soppesare comunque l'antefatto, ma non "manca" l'antefatto. E' stato saltato e poi seppellito "l'antefatto", aggirando il vaglio di elementi anche di quadro che meritavano una seria valutazione.
Il giudice tutelare "chiede" a Paolo Ferraro prima del fatto del 23 marzo 2011 e poi dei fatti della Cecchignola (parte lunga di risposta omessa, ma già in altro video audio pubblicata). Badate bene, non era una udienza penale ! E ascoltate con attenzione la "verbalizzazione". Già solo quella lascia a nostro avviso capire che le domande non erano affatto sporte per vagliare concretamente, mentre appare evidente che Paolo Ferraro, ovviamente lievemente indignato per la finalizzazione "soggettiva" delle domande brevi, le usò invece per descrivere pubblicamente in modo chiaro e dettagliato, "affinchè il tutto rimanesse" registrato, che la verbalizzazione sintetica lascia con evidenza ... il tempo che trova, specie in un caso del genere.
Il commento di allora di Alessandro De Pascale in casa mia fu invece inequivoco e anche sin troppo netto: la descrizione da me fatta corrispondeva esattamente a suo dire a cugino .. non indico ora se della vittima o del marito poi condannato. Lui lo indicò.
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In Cecchignola nella di lei abitazione, poi luogo della convivenza dal maggio 2008, risulta che con la Sabrina, da tempo trattata secondo moduli MK-ULTRA e poi monarch, venivano espletate attività esoterico parafiliache variamente partecipate anche in presenza di minori e bambino ROM coinvolti, quando dalla abitazione si allontanava per andare al lavoro Paolo Ferraro ignaro.
Chi avrebbe voluto incastrare, e come ricattare chi, appare di lapalissiana percezione a chi ha anche solo letto un pò del magistrato Paolo Ferraro, ed ascolti con la debita attenzione,
2016 marzo
2011
2014 gennaio
"una perizia molto molto inquietante" .. . sic.. come alludere e dir tutto e nulla e resta il contrario ... ;
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SMS a Paolo Ferraro dalla donna di Latina |
Un pò di esperienza .. incastrando e analizzando le logiche e metodi di questi .. "bastardi" la ho fatta in questi anni.
Chi venga a sapere destinatario alto di accorata lamentela e "confidenza" .. della attitudine godereccia del Parolisi (variamente stimolata in questi ambienti anche infiltrati da quello che sapete) e al contempo della possibilità che Melania facesse uscire ulteriormente e DEFINITIVAMENTE cose della e nella caserma che NON DOVEVANO USCIRE e che Melania aveva già fatto uscire "raccontandogliele"(al "lui" non Parolisi) a voce, come avrebbe impostato la soluzione del problema generato dai due?! Se grave era il rischio di fuoriuscita di segreti e attività coperte la soluzione sarebbe stata la eliminazione di Melania e l'incastrare il "solo" Parolisi a copertura dell'omicidio .. magari facendolo concorrere consapevole o gestendo un contesto in cui Parolisi non era consapevole dell'esito finale programmato, per fotterlo invece programmaticamente col cospicuo movente passional personale. "Egli", non Parolisi, sapeva da subito ex ante che il movente individuale sarebbe stato ben argomentabile da terzi investiganti con logica in perfetta buona fede. Con quel movente "tracciato" si è difatti da subito scontrato Parolisi, che ha cercato di eliminare solo dopo le tracce di un possibile movente... Tanto stupido da non averlo previsto prima e tanto affannato solo ex post?! La risposta è sì, ma composita: avrebbe dovuto prevedere prima la pericolosità di un movente valutabile e ricostruibile solo se premeditava un "femminicidio maritale". Invece ha rincorso tremebondo il movente personale solo dopo e in ritardo ... per tentare di tacitarlo goffamente. O aveva ucciso di impeto o ha capito che sarebbe stato incastrato solo ad omicidio avvenuto, ... troppo tardi ....ma imprecava solo in auto:
"bastardo" ... "bastardi"
ERGO se due più due fa ancora quattro ...
Anche i Diavoli giuristi fanno le pentole e non i coperchi !!
E un tantinello ci interessa chi era la donna tanto simile a Melania da poter essere lei o da poter trarre in inganno vista al terzo piano della Procura di Roma nel marzo avanzato del 2011 alle ore 19. Ed accompagnata dal cugino suo o di Parolisi?! Quello che emergerebbe solo confermando questo ultimo minuscolo frammento sul cugino cambierebbe l'orientamento di molte delle carte sul tavolo. Su questo fidatevi ... è logica.
Quella riferita "inattendibile" jeep che portò via Melania Rea con due donne in tuta mimetica e uomo dai capelli grigi, è sparita dalle notizie ..on line ..come il testimone dalle indagini. RICORDATEVENE.
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