GRANDEDISCOVERY UNO E TRE
L'avvio del tentativo di distruzione del magistrato Paolo Ferraro da parte della Procura deviata di Roma in accordo con SILVIA CANALI, e con gli "alcuni parenti Ferraro" mediante istanza di sottoposizione ad "amministrazione di sostegno".
La determinazione circa la apertura della procedura sopra risale come annotazione alla data del 15 novembre 2012.
Il Sant'Andrea era la struttura che, a sequestro di persona avvenuto, aveva coperto poi il tutto, previo ausilio ed intervento dello psichiatra con simpatie naziste Stefano Ferracuti e del primario Paolo Girardi, all'ombra dell'ordine teutonico (I VOLONTARI DELL'ORDINE TEUTONICO: una associazione inquadrata in un preciso ordine massonico con maestri e gran maestro, che "si occupa" di ricerca sulle tematiche del "suicidio" e di persone a "rischio di suicidio" e familiari loro).

Nel ruolo di vigilanza ed intervento per il "coordinamento" l'AVV. Luca Petrucci di altra "area" (che agiva sotterraneamente per conto e della componente deviata della procura di Roma ma aveva simulato assistenza nella denuncia sugli abusi nei confronti della e subiti dalla donna della Cecchignola e figlio minore nonchè fatti emersi connessi).
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Stefano Pesci |
Antonia Di Maggio già difensore di anarco insurrezionalisti, era la stessa che in nome e per conto di Simonetta Ferraro, con cui aveva rapporti diretti, e Marco Ferraro, aveva "inviato" fax e lettere a dir poco minatorie nella primavera del 2011 (dopo la denuncia del 7 marzo 2011 e MEMORIALE depositati presso autorità giudiziaria), duramente replicate e risposte dagli avvocati Minghelli e Dello Monaco, poi anche Cecchetti Mauro. Tutto già immesso ed illustrato altrove ma qui reimmesso nelle "missive minatorie" principali prima e repliche principali poi, affinchè ognuno si renda conto della portata della criminale iniziativa e minaccia permanente subita dal dott. Paolo Ferraro.
Il 13 ottobre 2012 era morto di infarto per "cause naturali da accertare" l'Aggiunto della Procura di Roma Alberto Caperna che Paolo Ferraro aveva incontrato sino a pochi giorni prima, avendone i primi giorni dell'ottobre 2012 all'esterno della porta di ingresso dell'allora Procuratore di Roma, ricevuto la sua ammissione " Sono ingenuo. Perdona quello che ti hanno fatto e rientra in servizio in magistratura" ed era lo stesso magistrato che nell'aprile 2011 aveva detto addolorato "Tu sei nato per fare il magistrato", e non aveva partecipato alla pantomima del 1° giugno 2011. Inoltre era lo stesso che oltre ad aver indagato per reati vari nell'ambito militare della Cecchignola conosceva approfonditamente l'ambiente della e cosa si muovesse nella Procura di Roma, un uomo leale che non poteva accettare quello che si era ordito. Ma neanche Pietro Saviotti che presenziò alla pantomima del 1° giugno 2011 dinanzi al CSM esponendo la verità dei fatti, avrebbe potuto accettarlo, se non fosse morto anche lui di infarto per cause "naturali da accertare" il 6 gennaio del 2012, ed era già inquadrato, dal criminale esoterico militarista ma magistrato Stefano Pesci, come uno "stronzo" sin dal settembre 2010 (fatto analiticamente riportato altrove).
La procedura di distruzione premeditata e del magistrato reo di aver capito, analizzato e denunciato, partiva in sordina: Paolo Ferraro era ancora magistrato ma coattivamente posto fuori servizio, ed aveva depositato dopo la presa d'atto degli "effetti" della memoria del 9 ottobre 2012, un nuovo esposto memoria il 3 novembre 2012 duro ed indignato. In esso venivano indicati come certi ed appresi, anche nel 2012 in presenza di testimone, fatti gravi e veniva denunciata la vera e propria orchestrazione e manovra che, ormai uscita allo scoperto, risaliva a molti anni addietro.
e il sedicente Aiello si sarebbe presentato poi al magistrato Paolo Ferraro nell'autunno del 2012 a che fine , e con quale scopo a monte, è ivi dettagliato. Ma il rapporto tra l'Aiello e la Procura di Reggio Calabria fu confermato, prima, in seguito ad una preventiva telefonata fatta dal magistrato Paolo Ferraro al magistrato di Reggio Calabria, per sincerarsi su ciò che sembrava muoversi e prima di incontrare l'Aiello per capire, in presenza di testimone.
L'istanza di amministrazione di sostegno firmata il 18 dicembre 2012 dall'indicato Procuratore di Roma e depositata di corsa, echeggiava pari pari temi astratti della elaborazione dommatica cendoniana, ed appare clamoroso frutto di una manipolazione concettuale sconvolgente ed impudica, centrata sinanche sull'uso invertito di una sola delle tante certificazioni e relazioni a favore citata che invece, ovviamente, dimostrava l'esatto contrario.
Una operazione a tavolino follemente irata e di corsa avviata, dopo gli esposti memoria che svelavano l'ordito e le vicende più o meno calde/recenti e funebri del 2012.
Alla incredibile istanza rispose:
- una indignata lettera aperta con documentazione allegata
- un atto di costituzione dinanzi al giudice CIANCIO
- un ulteriore atto di costituzione di Patrizia Foiani
Con i due articoli, UN PROFILO ARTIFICIALE COSTRUITO A TAVOLINO e PROTOCOLLI PROFILAZIONE E GESTIONE OPERATIVA tutti gli elementi essenziali concernenti la vicenda e le metodologie operative vengono sinteticamente riordinati.
E DIETRO A TUTTE LE VICENDE L'OMBRA E L'INTERROGATIVO ULTERIORE CHE RACCHIUDE TUTTO : PAOLO FERRARO AVEVA CAPITO TROPPO DEGLI EVENTI CHE RISALGONO SINO ALL'OTTO AGOSTO 1990 ?!
GRANDEDISCOVERY UNO E TRE
SONO :
- LETTERA MEMORIA INDIGNATA SULLA INCREDIBILE ISTANZA DI DISTRUZIONE CIVILE DI PAOLO FERRARO
- LA MEMORIA DI COSTITUZIONE DINANZI AL GIUDICE TUTELARE
- TRITTICO : BANDO ALLE CIANCIE, UN GIUDICE CONTENTO ED UN PROFILO ARTIFICIALMENTE INVENTATO (O ANCHE PROGETTATO da tempo)
- UN PROFILO ARTIFICIALE INVENTATO A TAVOLINO
- PROTOCOLLI PROFILAZIONE E GESTIONE OPERATIVA.
Maggiori informazioni http://www.paoloferrarocdd.eu/grandediscovery1/dopo-la-dispensa-per-inettitudine-la-strategia-preordinata-di-distruzione-mediante-la-incredibile-istanza-di-amministrazione-di-sostegno/
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